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Cosa dovete ricordare sul Coronavirus (Covid-19)

Ho atteso per elaborare questo articolo perché il decorrere degli avvenimenti è tumultuoso ed in continuo divenire. Ora posso darvi alcune notizie certe su questo Coronavirus.

Il virus responsabile di questa Pandemia si chiama SARS Cov – 2

SARS Severe Acute Respiratory in italiano Sindrome Respiratoria Acuta Grave.

La malattia che provoca il SARS Cov – 2 è la COVID 2019 Coronavirus Disease 2019

  • I Coronavirus sono dei virus con tante punte (spikes) che sembrano una corona reale, e vengono usate per agganciare le cellule delle vie respiratorie, infettare l’ospite e moltiplicarsi. Sono una famiglia numerosa con tanti sottogruppi, alfa, beta, gamma e delta coronavirus.
  • Quelli responsabili del Covid 19 sono dei beta coronavirus. Vengono trasmessi all’uomo dall’animale (zoonosi)-il SARS COV 1 è stato trasmesso dagli Zibetti delle palme, La MERS CoV è stata trasmessa dai Dromedari la SARS CoV 2 probabilmente dai pipistrelli.
  • Per quest’ultima il numero medio di persone che vengono contagiate da una persona infetta (numero R0) , è di 2,24 – 3,58, ovvero una persona può contagiarne tre o quattro. (da qui l’importanza dell’isolamento e del ridurre i contatti sociali)
  • Questo virus è diventato a trasmissione inter-umana. Il modo di contagio principale è a stretto contatto da 0 a 2 metri, attraverso le gocce di saliva, “droplets” quando un individuo malato, anche asintomatico, starnutisce o tossisce: La malattia ha un periodo di incubazione di 2-14 giorni (mediamente i sintomi compaiono 5- 10 giorno dopo il contagio, e non sempre sono gravi (o gravissimi).
  • Le altre modalità di trasmissione la via oro-fecale, la congiuntiva dell’occhio, il contatto con superfici ambientali contaminate da SARS-CoV-2 Sono presenti ma non gravi come la trasmissione per via aerea.
  • Il coronavirus ha un’emivita di 6 h sull’acciaio, di 7 h sulla plastica, sul rame 2 ore, sulla carta e cartone poco più di 5 ore. Non siate terrorizzati da questo, seguite le norme di igiene che indicate, con scrupolo e senza ansia. Corretta igiene delle mani con acqua e sapone o gel disinfettante a base di alcool.
  • Sulle superfici disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1%. Il virus è termolabile quindi nessun problema per gli alimenti cotti, lavate con attenzione quelli crudi e lavatevi bene le mani dopo aver toccato carne o interiora di animali cruda. (Ma questa regola vale sempre)

 

IL SARS Cov – 2, la malattia COVID 19 ed i bambini

In GRAVIDANZA

  • Le epidemie di SARS- CoV-1 (Severe Acute Respiratory Syndrome) e MERS-CoV (Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus), hanno dimostrato che più che il virus è la eventuale malattia della mamma che può dare problemi piuttosto che dall’infezione da virus in sé.
  • Fino ad ora (22/03/2019) In mamme affette da polmonite da COVID-19 nel corso del terzo trimestre di gravidanza, non si è trovato il SARS-CoV-2 nel liquido amniotico, nel sangue cordonale e nel latte materno. Anche la placenta di gravide affette da COVID-19 e sottoposte a taglio cesareo d’urgenza, non ha evidenziato alterazioni istopatologiche o presenza di RNA del SARS-CoV-2.
  • Al momento attuale non è confermano il passaggio transplacentare dell’infezione da SARS-CoV-2. Del resto La trasmissione verticale dell’infezione verticale non è mai stata descritta neppure durante l’epidemia asiatica di SARS-CoV degli anni 2002-2003.

IL NEONATO

  • Se il neonato ha un’infezione da SARS-CoV-2 è dovuta alla trasmissione dalla madre al neonato per via respiratoria nel post partum piuttosto che per via transplacentare. Esattamente come un raffreddore comune da coronavirus in epoca neonatale e più in generale nel primo anno di vita
  • I casi di COVID-19 neonatale descritti durante l’epidemia di Wuhan; in particolare un solo caso di polmonite sono solitamente descritti come non gravi e con esito favorevole
  • Anche in Italia i nati da madre SARS-CoV-2 positiva sono solitamente negativi alla ricerca del virus; i neonati SARS-CoV-2 positivi hanno avuto una sintomatologia non grave.

Questo vuol dire che la madre in gravidanza deve seguire tutte le precauzioni per non ammalarsi, che se si ammala non deve avere paura, deve affidarsi all’Ospedale Dove troverà una differente e più complessa organizzazione, con stanze di isolamento per puerpere e neonati ed una più salda implementazione dei sistemi di protezione per gli operatori sanitari. Il problema esiste ma può essere affrontato con rigore e successo.

LA PUERPERA

  • La madre affetta da COVID 19 può allattare il bambino, con le dovute norme di igiene personale e di precauzione (mascherina chirurgica cambiata ogni due ore di utilizzo).
  • Il rischio della trasmissione della malattia è solo per via aerea e non attraverso i liquidi biologici (latte materno).
  • Come si è visto nell’infezione da SARS-CoV 1, gli anticorpi specifici contro il SARS- CoV-2 possano entro pochi giorni dall’inizio della malattia passare dalla madre con COVID-19 al lattante, migliorando l’esito dell’infezione infantile.

IL BAMBINO

Nel primo anno di vita bambini ammalatisi nell’ambito di contagio nella famiglia hanno avuto sintomi come  febbre, tosse e catarro, rinite; non sono mai stati gravi, nessuno ha avuto bisogno di ricorrere a cure intensive, la prognosi è stata buona

Le infezioni pediatriche da SARS-CoV 1 e sulla base dei dati finora disponibili in letteratura medica, anche l’infezione da SARS-CoV-2 sembra essere di gravità lieve o moderata, talora addirittura asintomatica Questo vale sicuramente nel primo anno di vita e in generale sotto i 10 anni.

Tuttavia sono stati descritti casi di bambini SARS-CoV-2 positivi con forme clinicamente gravi e/o critiche anche in età pediatrica mediamente il 4%.

Per la redazione di questo documento ho utilizzato i dati disponibili su;

  1. https://www.policlinico.mi.it/uploads/fom/attachments/pagine/pagine_m/79/files/allegati/539/allattamento_e_infezione_da_sars-cov-2_indicazioni_ad_interim_della_societ___italiana_di_neonatologia_sin__2_.pdf
  2. https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gravidanza-parto-allattamento-19-3-20

Consiglio di leggerli integralmente in quanto sono i documenti più semplici e lineari per ora a disposizione