Camminando un pomeriggio in una splendida piazza del centro di una grande città del Nord Italia, vedo un bimbo di circa tre anni, seduto in...
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Una conferma sul fatto che sia necessario controllare e ridurre l’assunzione degli zuccheri per i bambini obesi, (ed anche per i bambini normopeso), arriva dallo studio “Isocaloric fructose restriction and metabolic improvement in children with obesity and metabolic syndrome” pubblicato ad Ottobre del 2015 dalla rivista Obesity.
Il cosiddetto “ritorno del grasso” (in inglese “adiposity rebound”) sta ad indicare che i bambini, crescendo in modo discontinuo, presentano una massa grassa che dopo aver raggiunto un valore minimo in una determinata età, inizia a crescere fisiologicamente.
Il primo obiettivo di un pediatra è “prendersi cura dei bambini” ovvero aiutare i piccoli e le loro famiglie a modificare la qualità della vita, la percezione dell’ambiente ed avere un atteggiamento più consapevole e autonomo durante le malattie acute e croniche per farli crescere sani senza ammalarsi.
Questi consigli su come gestire la frutta e la verdura nell’alimentazione quotidiana, possono sembrare banali, ma sono molto pratici e se utilizzati regolarmente tutti i giorni possono essere fonte di salute e benessere, sia per i bambini che per gli adulti.
Questo progetto è stato promosso dal Sistema Bibliotecario Brescia Est, e curato dall’ associazione culturale Forkids, con la collaborazione della Fondazione PINAC e con l’ Ecomuseo del Botticino.
L’ obesità infantile è un fenomeno in crescente aumento in Italia: secondo gli ultimi dati ISTAT il 24% dei ragazzi tra i 6 i 17 anni è sovrappeso, mentre il 12% è obeso. Un bambino obeso con ogni probabilità sarà un adulto obeso, con tutti i rischi che ciò comporta: patologie cardiocircolatorie, polmonari, ecc.