Nella società moderna si è perso il ruolo della famiglia, intesa nel senso più ampio, genitori, nonni, zii, cugini, come luogo di incontro e scontro, dove anche se nascevano tanti problemi, si aveva una sorta di paracadute contro le piccole grandi avversità della quotidianità.
Ora i giovani vivono da soli, ed il loro più importane punto di riferimento è diventato il Web, dove si trovano informazioni più diverse e non sempre affidabili. In questa confusione, le giovani famiglie si rivolgono al Pediatra, per avere un riferimento credibile ed affidabile. Tuttavia, il medico non è un familiare, ma un professionista, che non deve e non può confondere la tutela della salute con l’amicizia. Pertanto non bisogna andare dal Medico in ogni momento, ma rivolgersi a lui solo quando vi sono le reali necessità. In ogni caso, i controlli di salute vanno fatti ed in tutta Italia esiste un calendario preciso, strutturato dopo numerosi studi che permette di capire se il bambino ha problemi di salute reali ed intervenire in tempo.
Nel primo anno di vita, si fanno Bilanci di Salute al primo, al terzo, al quinto e all’undicesimo mese. L’assistenza pediatrica in l’Italia è tra le migliori del mondo ed i nostri figli sono tra i pochi bambini nel mondo a godere di cure qualificate e dispensate dallo Stato. Le visite servono ai pediatri per indicare le regole di una corretta alimentazione, poiché la prevenzione del diabete, dell’ipertensione e dell’obesità iniziano da bambini, ed a diagnosticare precocemente malattie, decidendo se sono necessari controlli specialistici come quello dell’oculista, dell’otorinolaringoiatra, del dermatologo e dell’ortopedico.
Nei primi bilanci di salute si valuta, oltre alla crescita, lo sviluppo neurologico del bambino, il tono muscolare per scoprire se ci sono malattie o ritardi nello sviluppo neurologico e psicologico. Successivamente, ci sono le vaccinazioni: quelle contro la poliomielite, la difterite, il tetano e l’epatite virale B sono obbligatorie, mentre altre contro la pertosse, l’Haemophilus influenzae di tipo b, sono raccomandate ed insieme a quella anti-pneumococco. Per il primo anno di vita, esistono ora anche le vaccinazioni per la Meningite B, la meningite C, oltre a quella per le infezioni intestinali da Rotavirus.
Le vaccinazione sono veramente tante ed il loro calendario nel primo anno di vita è intenso, per questo bisogna avere un rapporto sereno e di fiducia con il proprio pediatra per decidere insieme quale è la strada per rendere più sicura e più sana la vita dei nostri figli.