Il fatto che i primi 1000 giorni di vita siano importanti per la salute del bambino prima e dell’adulto poi, sembra un concetto banale e scontato.
Eppure non è così, non abbiamo ancora compreso la profonda importanza di questo periodo della vita, che inizia dalla gravidanza e continua durante tutta la prima infanzia del bambino. Per prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il sovrappeso, alcune patologie psichiatriche e certe forme di cancro, che colpiscono con sempre più frequenza gli adulti, e che sono Malattie Non Trasmissibili, le Non Comunicable Disease (NCD), delle quali si sentirà parlare molto nei prossimi anni, bisogna iniziare durante i primi 1000 giorni di vita.
Per questo quando diciamo “un bambino sano sarà un adulto sano”, non è uno slogan, non sono parole dette a caso, è una realtà con la quale dobbiamo imparare a confrontarci.
Un corretto stile di vita, non solo materno, ma anche della coppia, prima e durante la gestazione, garantirà il benessere psicofisico della mamma, della famiglia e del neonato.
I primi 1000 giorni di vita sono importanti perché invece di curare le malattie, bisogna evitarle. La medicina è da sempre basata sulle terapie, per risolvere malattie che sono già presenti. Invece se noi iniziamo a creare la coscienza della salute nella famiglia, nella mamma e nel papà, e se questi hanno uno stile di vita sano, si creeranno delle condizioni tali da impedire a comparsa delle malattie.
Iniziare a proporre un atteggiamento portatore di salute, nei primi 1000 giorni significa avere una prospettiva a lungo termine: impostare uno stile di vita sano, insegnare il rispetto verso l’ambiente nel quale vive la famiglia e creare una coscienza sociale e collettiva è importantissimo. Insegnare alla famiglia uno stile di vita sano, consentirle di praticare regolarmente attività fisica, e favorire le scelte alimentari sane, con cibi vivi e vitali, ed alimenti biologici, significa preparare un bambino ad avere una crescita ed un sviluppo sani e regolari.
Le ultime scoperte nel campo dell’epigenetica, il ramo della biologia che studia i complessi meccanismi che modulano l’attivazione dei nostri geni e che sono influenzati da differenti fattori ambientali, hanno dimostrato quanto sia importante questo primo periodo di vita. Quello che accade nei primi 1000 giorni di vita influenza la maggiore o minore predisposizione alle NCD da adulti. Affrontare nel modo migliore possibile questi primi 1000 giorni –quindi- è molto importante, un regalo, una sorta di programma assicurativo dei cui benefici il bambino godrà da adulto.
Sapere tutte queste cose è importante, perché offre ai futuri genitori la possibilità di intervenire subito con semplici strategie di prevenzione, e garantire il benessere del proprio figlio e di tutta la società. Seguire adeguati stile di vita e di alimentazione, significa intervenire sul singolo e sulla collettività. Quando la famiglia è sana, anche la società è sana e viceversa.
Per approfondire questo argomento ho scritto il libro “La dieta dei primi 1000 giorni” insieme alla giornalista Silvia Calvi di Donna Moderna.