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Aiuto, mio figlio soffoca!

Negli Stati Uniti, l’inalazione di un corpo estraneo rappresenta la prima causa di morte per i bambini in età inferiore ad un anno, la quinta causa di morte nell’età da 1 a 9 anni e la sesta nell’età da 9 a 14 anni. In Italia ogni anno muoiono oltre 50 bambini per soffocamento.

Sapete perché inizio un articolo con questi dati terribili? Esiste un metodo per evitare queste disgrazie, ed è molto semplice, bisogna imparare le manovre di disostruzione delle alte vie aeree o meglio, anti-soffocamento. Per fortuna non tutti questi casi sono tragici, molti vengono salvati e proprio dai genitori che conoscono bene la manovra anti-soffocamento.

Di tutti i tipi di cibo, le caramelle dure sono le cause più frequenti di soffocamento, seguito da altri dolciumi, cibi a base di carne, o di formaggi morbidi tagliati a pezzi grossi che si masticano con difficoltà e piccoli giochi. Questo significa che è importante per voi genitori imparare le manovre anti-soffocamento.

Ecco una breve descrizione:

Mentre uno dei genitori chiama il 118, l’altro deve mettere il lattante a pancia in giù tenendolo sule ginocchia, afferrando tra le mani la mandibola, poi deve dare 5 colpi tra le scapole rivolti dal centro verso il lato, per non colpire il capo. Quindi, rapidamente deve girarlo a pancia in su e dare 5 compressioni lente e profonde al centro del torace dal basso verso l’alto. Dopo le prime pacche il lattante dovrebbe piangere, se lo vedete cianotico e con difficoltà respiratorie  o addirittura incosciente, richiamate il 118 aggiornandoli sulle condizioni del bambino.

Per conoscere ed apprendere queste manovre esiste un corso gratuito, tenuto durante la Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica e organizzato da “Trenta ore per la Vita” in collaborazione con il Ministero della Salute. Inoltre si devono guardare più volte i video presenti in alcuni siti per essere preparati in ogni evenienza. Come per esempio quello qui di seguito:

Ricordate che i cibi che hanno le dimensioni dell’esofago e che sono molli sono in grado di provocare facilmente il soffocamento, evitare nei primi 1000 giorni (ed anche dopo) salsicce, wurstel, e mozzarella. In particolare quest’ultima, se tagliata e messa sulla pasta calda forma degli agglomerati viscidi e densi che possono favorire il soffocamento .

Non bisogna demonizzare i cibi, ma stare attenti.

Guardate il sito Sicurezza a Tavola, vi insegneranno a tagliare e preparare alimenti che piaccio molto i bambini e vi insegneranno a trattarli, per render più sicuri i cibi in cucina.

Ecco in sintesi cosa dovete fare per essere un genitore consapevole:

  1. Iscriversi ad un corso formativo per imparare bene la manovra. Di solito durano 5 ore e permettono di aiutare il bambino nel  caso in cui si trovi in difficoltà respiratoria a causa di un oggetto/alimento andato di traverso;
  2. Se è possibile tutte le persone che vivono con il bambino devono seguire lo stesso corso almeno una volta;
  3. Ogni anno rifare il richiamo di 1 ora;
  4. Riguardare ogni tanto i video presenti in rete.

Ricordate imparare questa manovra, non significa essere ossessivi, ma al momento del problema tutto diventa più difficile; se siete preparati, è meglio e farete del bene a vostro figlio. Non basta portarlo dal pediatra, somministrargli le medicine, vaccinarlo e farlo mangiare bene, se poi non si è pronti per questo terribile, ma frequente incidente.