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Genitori e bambini: in mezzo lo smartphone

Il cellulare e gli smartphone, hanno cambiato per sempre il nostro modo di viverecondividere la vita di tutti i giorni. Quando riceviamo una foto o un messaggio da una persona a noi cara, che vive lontano, riusciamo a partecipare a sentimenti ed emozioni vissuti in quell’istante. Dobbiamo essere grati a chi ha inventato questi strumenti tecnologici. Hanno unito persone che vivono a migliaia di chilometri di distanza, e consentito di creare nuovi modi di comunicare.

Eppure, non sempre, questi strumenti vengono usati con giudizio e con cognizione, in particolare anche dagli adulti.

Capita spesso di vedere che mentre i bambini giocano al parco, le mamme o i papà che li accompagnano, invece di sorvegliarli hanno in mano ed usano lo smartphone. Non sarebbe un comportamento tanto grave, poiché è comune oggi vedere al ristorante quattro persone sedute al tavolo, che tra un piatto e l’altro, invece di fare conversazione usano il cellulare per chattare o controllare i propri profili Facebook o Twitter.

Quando si tratta di stare con i bambini, il comportamento deve essere diverso e più responsabile.

Il genitore che usa sempre il cellulare invece di parlare con il proprio figlio, perderà delle splendide occasioni per comunicare con il bambino e non svolgerà il ruolo di educatore che dovrebbe avere.

Vedere il genitore che comunica, in occasioni diverse e senza necessità, solo con il cellulare, legittima i figli a fare lo stesso.

Non sono solo gli adolescenti ad essere iperattivi dal punto di vista tecnologico, anche i bambini più piccoli se vedono i grandi comportarsi in questo modo tenderanno a farlo sempre. Saranno disattenti e distolti da quanto avviene intorno a loro, e si abitueranno alla comunicazione virtuale, ovvero cercheranno sempre risposte immediate ad ogni richiesta, senza comprendere l’importanza del tempo e dell’attesa.

I bambini imparano per imitazione. Quando un genitore ha sempre lo smartphone, il figlio lo imiterà e chiederà di usare il cellulare in età sempre più precoce. Non è raro vedere bambini di due o tre anni tenuti buoni con uno smartphone oppure un tablet.  Questa funzione da ‘baby sitter’, può essere usata ogni tanto, ma bisogna ricordare può creare molta confusione nel piccolo.

Non si può negare che siano strumenti comodi, ma rappresentano l’ennesima rinuncia al ruolo di educatori. Usare il cellulare per sedare i capricci è semplice e facile, ma inutile. Solo trascorrendo del tempo con i figli ed attraverso un comportamento adeguato li si aiuta a crescere e si matura insieme a loro. Essere genitori significa uno scambio continuo, progressivo e reciproco di esperienze e di miglioramento.

Ricordate che bisogna avere prudenza nel dare il cellulare ai bambini. Secondo studi recenti, pare che le onde elettromagnetiche possono danneggiare un organismo in crescita e provocare, anche se non immediatamente, disorganizzazione del pensiero, difficoltà di concentrazione e disturbo dell’attenzione.

Allora ecco tre consigli fondamentali:

  • Dare il cellulare ai figli dopo i 12 anni e farlo usare per poco tempo (massimo 60 minuti al giorno);
  • Insegnare loro a mettere le cuffie mentre usano il telefono;
  • Usarli in ambiente luminoso, per non far soffrire la vista”.

Il consiglio più importante tuttavia è quello di dare il buon esempio. Dobbiamo essere un modello di comportamento responsabile: bisogna usare il tablet e lo smartphone davanti ai figli solo quando serve e per motivi validi, o al massimo condividere con loro delle esperienze, anche nel mondo virtuale.

Per loro dobbiamo stabilire un tempo minimo e massimo per l’uso di questi strumenti, anche a costo di usare applicazioni, che spengono il dispositivo dopo un determinato periodo di impiego, come Kid Time e Kaboom o altri.

Una buona idea è spiegare loro che il telefono ed tablet non sono di loro proprietà, ma sono oggetti dati in affitto. I bambini ne pagano il prezzo con un comportamento appropriato, ma se questo non viene mantenuto, può essere revocato in qualunque momento. Ricordatevi che per svolgere un ruolo educativo adeguato, le sanzioni, delle violazioni dovranno essere applicate in modo rigoroso.

Per fare tutto questo dovete essere un buon esempio e non usate per diletto i cellulari ed i tablet quando siete insieme. Fate esperienze di vita sana e all’aperto, trovate attività da condividere, facendo così percepire loro la sensazione di libertà che si prova a vivere e sarete dei genitori felici.