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Bambini di città e bambini di campagna

Nel modo occidentale le allergie sono aumentate in modo esponenziale. Mentre in un primo tempo sono aumentate le allergie respiratorie, cutanee, riniti, asma, dermatiti eczematose, ora, sono aumentate anche le allergie alimentari vere o IgE mediate, e molti bambini con questi sintomi hanno i genitori allergici.

Non sono ancora chiare le cause, ma tra queste le più probabili sono i cambiamenti della dieta, le modificazioni del microbioma intestinale, il cambiamento dello stile di vita e l’inquinamento atmosferico.

I cambiamenti ambientali, possono produrre modificazioni epigenetiche nell’espressione dei geni ed esiste una correlazione diretta tra lo stato allergico della madre e quello dei figli e che il rischio di allergia sia influenzato dalle modificazioni ambientali.

Infatti, nelle popolazioni in via di sviluppo l’aumento delle allergie è correlato alle loro modificazioni della dieta e dello stile di vita quando diventa più simile a quello occidentale.

Recenti studi hanno dimostrato che i bambini che vivono in campagna e crescono a stretto contatto con animali da compagnia, anche se molto pelosi, o che hanno fratelli e/o sorelle che frequentano la comunità, presentano un rischio minore di manifestazioni allergiche.

Questi studi hanno dimostrato che due comunità che vivono nel Nord America, gli Amish dell’Indiana e gli Hutterite del Sud Dakota, anche se entrambe abitano in campagna, i primi vivono in fattorie a conduzione familiari, i secondi vivono in ambienti meno rurali e più tecnologici.

I bambini Amish presentano una bassa incidenza di asma rispetto ai bambini Hutterite (5% contro 21%) ed hanno meno sensibilizzazioni allergiche (7% contro 33%).

In pratica esiste una correlazione inversa tra l’allergia e l’eccesso di misure di igiene, le infezioni e il contatto “antigienico” con fratelli più grandi o gli animali domestici, proteggono dalle allergie.

Vivere a contatto con la natura e gli animali, mangiare cibi naturali e preparati in casa e malattie atopiche.

Potete leggerne di più nel mio libro “La Dieta dei primi 1000 giorni”.

 

  1. Asher, M. I., Montefort, S., Björkstén, B., Lai, C. W., Strachan, D. P., Weiland, S. K., & Williams, H. (2006). Worldwide time trends in the prevalence of symptoms of asthma, allergic rhinoconjunctivitis, and eczema in childhood: ISAAC Phases One and Three repeat multicountry cross-sectional surveys. Lancet (London, England),368(9537), 733-743.
  2. Prescott, S., & Allen, K. J. (2011). Food allergy: riding the second wave of the allergy epidemic. Pediatric Allergy And Immunology: Official Publication Of The European Society Of Pediatric Allergy And Immunology22(2), 155-160.
  3. Stein MM et al. Innate immunity and asthma risk in Amish and Hutterite farm children. New England Journal of Medicine (NEJM) 2016 Aug 4; 375:411
  4. Chatila TA.Innate immunity in asthma. New England Journal of Medicine (NEJM) 2016 Aug 4; 375:477