Voglio comunicare alcune riflessioni personali, non solo come Medico, ma come cittadino che segue le informazioni quotidiane, oltre a vivere con i problemi ed i rischi del SARS CoV-2 e Covid-19 ogni giorno.
Ogni momento della giornata siamo aggrediti da un vero e proprio mare di informazioni e di notizie.
Sentiamo parlare infettivologi, pneumologi, rianimatori, qualche virologo, pseudo-esperti di vario tipo, complottisti, ma soprattutto giornalisti. I social media amplificano le notizie, ma anche le bufale e le fake news, come la storia del virus chimera. Tutti si sentono nel diritto di scrivere qualche cosa, tanto per ripetere “… ho sentito dire che …. “. Ma queste informazioni sono fonte di paura ed angoscia per le persone più deboli e spaventate.
I complottisti, ed i mezzi di comunicazione che danno loro voce, sono molto bravi ad esprimere il loro parere. Non valuto nessuna di queste opinioni. Sono fantasiose o angosciati o fantascientifiche. Alla base di tutto, oltre al desiderio di vedere affermata la propria persona e di far parale di sé, vedo un comune denominatore che li rende tutti uguali. L’estrema presunzione sull’importanza dell’essere umano in questo pianeta.
Noi siamo solo una parte di una catena evolutiva (evoluzionisti), o siamo stati creati (creazionisti) in un pianeta con altri esseri viventi. Tralasciando le piante e gli altri animali, ed i danni che facciamo come esseri umani all’ecosistema, pensiamo al mondo infinitamente piccolo che vive dentro e fuori dell’uomo. Ogni essere vivente segue il suo percorso. I batteri vivono nel nostro intestino, e sono miliardi, si adattano e convivono con noi. Ma non sempre sono nostri amici a volte ci possono fare molto male ed anche ucciderci. I virus allo stesso modo convivono con noi ed a volte si sviluppano in modo tale che possono diventare pericolosi o letali per l’uomo.
Quindi nessun complotto, nessun film di fantascienza, è semplicemente un incontro casuale dell’uomo (che spesso è il colpevole) con il virus, e con esiti purtroppo nefasti per l’ospite che è il più debole, e meno perfetto, ovvero noi. Bisogna allora pensare all’ambiente, ai danni che stiamo facendo, a quanto il mondo che abbiamo creato sia poco ospitale per le piante, per gli animali e per noi stessi, e quanto il nostro stile di vita sia innaturale. Ma questo è un discorso più complesso. Non fidatevi dei complottisti, Seguiamo le indicazioni del Ministro della Salute e facciamo l’unica cosa che ora serve “Restiamo a Casa”. Ma iniziamo a pensare di costruire dopo un Mondo Migliore più in armonia con gli altri esseri viventi compresi i virus ed i batteri, forse sarà più facile convivere. Il SARS CoV 2 che è stato detto essere costruito in laboratorio, il 17 marzo 2020 https://doi.org/10.1038/s41591-020-0820-9 Kristian G. Andersen e colleghi hanno dimostrato in modo inequivocabile che non è possibile e pubblicato lo studio sull’autorevole Nature Medicine
Attenzione alle informazioni dei giornali, spesso sono per forza ridotte e “scelte” devono sempre essere confrontate con le fonti ufficiali. Le informazioni sono fondamentali per la nostra vita, ma devono essere comprese e senza farsi ossessionare. Purtroppo arrivano da troppe fonti e non sempre sono attendibili e poco indagate prima di essere pubblicate. I giornali di divulgazione non hanno tempo ed i mezzi di riflettere e cercare la verità delle fonti. Valutate con attenzione e criticamente, siate sempre vigili. Attenzione alle informazioni false. Le notizie possono creare ansia e paure immotivate, in particolare quando vengono create. Inoltre lo stesso problema se viene esposto con toni drammatici diventa sempre più drammatico. Quindi attenzione siate sempre critici e cercate di comprendere bene il dato che vi viene fornito.
Fidatevi solo delle fonti ufficiali, i siti del Ministero della salute, dell’Istituto Superiore di Sanità di Epicentro e solo di chi quando parla ha dietro una bibliografia scientifica adeguata ovvero porta dei dati che arrivano da riviste scientifiche di alto livello. Se non potete e non avete voglia di leggere questi dati seri chiedete al vostro Medico ed al vostro Pediatra.
I dati sulla epidemia da SARS CoV 2 in Italia sono quelli del BOLLETTINO COVID – 2019 della Protezione Civile che vengono aggiornati ogni sera alle 18, e del sito del Ministero della salute, dell’istituto Superiore di Sanità e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO).
- http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
- https://www.iss.it/coronavirus
- https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019 (Lingua inglese)
Diffidate dei pseudo esperti, anche se a volte dicono cose vere, non sono mai state sottoposte a verifica scientifica. Spesso le famiglie mi chiedono informazioni su notizie che leggono sul web e riportate da giornalisti come se fosse tutto vero e che nessuno Centro di ricerca vuole seguire questa o quella nuova terapia presentata come miracolosa. Mi sembra un atteggiamento folle, ma pensate per davvero che se esistesse una cura sicuramente efficace non verrebbe applicata subito? I danni che stiamo subendo, per la salute (inabilità e decessi) e per l’economia (chiusura delle attività produttive) sono enormi. Tutti ne subiranno le conseguenze per molto tempo. Nessuno ha interesse a non ridurre questi tempi. Quindi tutto quello che viene detto è privo di reale fondamento. Per informazioni più attendibili andate sui siti ufficiali degli Istituti Ospedalieri o delle Regioni.
Bisogna invece pensare alla prossima pandemia, senza ansie e senza paure. Ci sono stati degli errori di gestione e di valutazione in questa emergenza. Ora non serve recriminare, bisogna mettere da parte queste esperienze e farne tesoro per il futuro. La gestione delle epidemie nel Veneto è un buon esempio, la creazione rapida di zone rosse ed il blocco totale delle zone colpite. Questo è un virus che ha una alta contagiosità per un malato o portatore 4 contagi, per questo bisognava individuare i positivi asintomatici ed isolarli per evitar la diffusione, compresi i bambini. I medici devono essere formati ora per il futuro. Non basta la laurea in Medicina abilitante, bisogna raddoppiare i posti nelle specialità mediche da 6.000 a 12.000 almeno. A cosa serve abilitare migliaia di medici se poi più della metà di loro non potrà lavorare? Bisognerebbe consentire a tutti i laureati di specializzarsi e poi continuare su questa strada, come in altri paesi europei.
Una “buona notizia”, veramente “si fa per dire”, arriva da studi epidemiologici e statistici pubblicati ieri 25 marzo 2020. Probabilmente in Italia abbiamo 500,000 casi di COVID 19 che sono asintomatici e (si spera) poco responsabili nella trasmissione della malattia. Se questo fosse vero, l’indice di mortalità sarebbe tra lo 0,7% e l’1,4%. Ma è ancora troppo presto per credere a questi dati epidemiologici e statistici. Tutto è in divenire, quindi anche in questo caso meglio essere dubbiosi, anche se questo trasforma la nostra condizione abbastanza in linea con i paesi come la Cina e la Corea del Sud dove la diffusione della malattia sembra rallentata.
Comunque come cittadini dovremmo cercare di incidere sulle scelte politiche miopi dei governi. Dal 1996 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO) parla di pandemie. Nel 2009 OMS ha pubblicato un documento ignorato sulle pandemie.
https://www.who.int/influenza/preparedness/pandemic/2009-0808_wos_pandemic_readiness_final.pdf?ua=1
Da questa pandemia ne usciremo ed “Andrà tutto bene”. Non dobbiamo però dimenticare, tutte le categorie di persone che hanno partecipato a questa battaglia, non solo noi sanitari. Non esistono eroi, solo persone che amano e sanno far bene il proprio lavoro e purtroppo sono state mandate spesso allo sbaraglio. Sono un pediatra e chiedendo scusa alle altre categorie ricordo i miei colleghi, ad oggi 31 morti e di questi 17 medici di famiglia, e 5.000 in totale gli operatori sanitari, e domani aumenteranno ancora. Non c’è orgoglio di casta in queste parole, ma solo angoscia e dolore per tutti noi. Sappiamo, però, che il nostro mondo ha una memoria molto labile. Bisogna ripensare al nostro modello di sviluppo (economia), al nostro stile di vita (scelte personali). Credo, ma questa è politica sanitaria che bisognerà organizzare per tutti i Paesi del Mondo, un sistema sanitario in grado di intervenire in modo rapido ed efficace, ovunque per combattere le pandemie.
Solo così riusciremo ad andare avanti, per noi, ma soprattutto per i nostri figli.