Parlare di Sesso con i genitori è complicato e quasi impossibile. Pochi ragazzi riescono a farlo perché è un dialogo molto difficile. Tuttavia, è sicuramente vero che se i vostri ragazzi e le vostre ragazze non sono stati soffocati nelle loro prime manifestazioni, saranno più sereni nell’affrontare questi argomenti e la loro vita sessuale.
Essere in grado di comunicare liberamente riguardo questo argomento può rendere la vita dei giovani più sicura e meno a rischio di contrarre le Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS). Oggi, i ragazzi hanno perso molte inibizioni e l’atto sessuale non riveste più quell’alone di mistero e di proibito che c’era fino a poche decine di anni fa. Eppure, proprio perché il contatto fisico è più facile, sono sempre più diffuse le MTS che possono creare molti problemi nel futuro di questi giovani. Dalle semplici infezioni con un disagio momentaneo, fino a problemi gravi come la sterilità di coppia.
Il compito dei genitori è di aiutarli, per evitare questi rischi, senza però essere invadenti.
Se vi rendete conto che i vostri ragazzi iniziano ad avere dei problemi e volete instaurare un dialogo, provate a spiegare come vi siete comportati di fronte ai primi mutamenti del loro modo di fare.
Usate poche parole e chiare e dirette.
Raccontate loro di quando vedevate e sapevate che un semplice saluto ad un “amico” o “amica”, non era tale ma era un preludio a un rapporto diverso; quando li lasciavate andare a fare una breve vacanza con i loro amici sapendo che uno di questi era in coppia con vostro figlio; quando vi dicevano “ vado a fare i compiti a casa del mio amico” o “facciamo una festa e dormiamo tutti insieme a casa della mia migliore amica”, voi sapevate cosa avrebbero fatto, ma li avete lasciati andare. Ricordate loro che gli avete dato fiducia e che aspettate che loro facciano altrettanto.
Se non vi siete comportati in questo modo, se provate un forte imbarazzo, un senso di fastidio e cercate di cancellare dal vostro vissuto queste esperienze, ricordate che voltarsi dall’altra parte è sbagliato. Il vostro compito di adulti è quello di evitare la naturale ritrosia dei ragazzi a parlare con i genitori di questo argomento. Provate a spiegare che avete vissuto le stesse esperienze, in un ambiente molto più difficile e soffocante, che avete superato questi momenti, e di quanto avreste avuto bisogno di un consiglio da parte di un adulto.
Ora il mondo è diverso, i rapporti tra le persone sono profondamente cambiati, ed i rischi sono aumentati perché spesso si precorrono troppo i tempi e non si è pronti ad affrontare le conseguenza di un errore.
Essere dei genitori presenti e non ossessivi, è la strategia più giusta, bisogna cercare di parlare e di comunicare senza vergogna e senza paura.
Parlate, senza essere prevaricatori, prima che il problema si manifesti, solo così si possono aiutare i figli nel migliore dei modi.
Riguardo a questo argomento ho scritto un libro insieme alla Dottoressa Stefania Piloni intitolato “Sesso: quello che i genitori non dicono”.