to top

Evviva le crucifere, cioè, “Viva i cavoli”

Un aiuto per eliminare (anche se in modo parziale) dall’organismo, gli inquinanti ambientali (polveri sottili ed ultrasottili dovute agli scarichi dei riscaldamenti e delle auto), e quelli dovuti al fumo delle sigarette, attivo, passivo e di terza mano, arriva dalle crucifere.

Per molti bambini e giovani ragazzi, dire cavolo, verza, broccolo, è una specie di parolaccia. Puzzano quando li cuoci, hanno un sapore forte ed a volte pizzicante, possono avere un gusto particolare, per alcuni sono disgustosi, insomma, come alimento non sono molto amati. Eppure, non solo fanno bene, ma aiutano a stare meglio e combattono una delle malattie più paurose del nostro tempo: il cancro.

Per abituare i bambini ed i ragazzi a mangiarle, basta proporle regolarmente, per almeno 15- 20 giorni di seguito con la stessa ricetta ed il palato (del bambino) si abituerà facilmente. Ovviamente ogni volta in casa  dovranno essere consumate da tutta la famiglia.

Il dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università degli studi di Milano Patrizia Riso, ha avuto un’idea geniale, ha provato a vedere quale fosse l’effetto di un consumo regolare di broccoli  in una quantità stabilita, ovvero 250 grammi.

Questa quantità è stata data a giovani fumatori, quindi persone che rischiano molto per la loro salute e per quella di chi gli sta accanto (infezioni polmonari, malattie cardiovascolari, malattie delle vene, fino al cancro ai polmoni ed alla vescica).

Pensate che in soli 10 giorni di consumo regolare di 250 grammi di broccoli divisi tra pranzo e cena, si è ridotto un indice infiammatorio la Proteina C Reattiva (PCR) e le citochine, sostanze che favoriscono l’infiammazione.

Quindi questo articolo pubblicato su Pub MEd, consente di affermare che l’uso regolare di questi vegetali, ricchi di composti solforati, favoriscono i meccanismi che abbiamo nel nostro corpo di controllo dell’infiammazione che è la principale causa di malattia acuta e cronica.

In definitiva, bisogna mangiare cavoli, broccoli, verza per ammalarsi meno in inverno di malattie delle alte vie respiratorie, per prevenire l’insorgenza di gravi malattie infiammatorie, per ridurre i rischi provocati dall’inquinamento, sia in casa (fumo di sigarette) che fuori casa (scarichi delle auto e fumi industriali e del riscaldamento). E… per non dimenticare i giovani fumatori, se non possono smettere di fumare, devono per forza mangiare le crucifere per ridurre il rischio di malattia gravi nel presente e nel loro futuro.

…Chissà se obbligandoli a mangiare i cavoli, non passi loro la voglia di fumare!